Ho sete, significa che sono vivo..
che importa se l'ultimo o il primo,
il cuore vuol battere ancora, ancora..
Oh, sabbia rossa e deserto
la sento negli occhi, in fondo ai miei occhi,
salire dal mare, passando dal cuore..

giovedì 10 maggio 2007

Tenere la testa impegnata..

Dai, tutto sommato oggi è stata una giornata tranquilla. Colloquio, colazione al bar con Giovanni, qualche acquisto, grazie anche ai soldi trovati nel portafoglio messo da parte almeno un anno fa.. quando si dice "i benefici"..
Per il resto sono molto felice di partire, qui la situazione è molto pesante, non ho vie di fuga e valvole di sfogo.. un po' della mia famiglia e, perchè no, del mio mare, mi faranno solo che bene..
Comunque so che per rimanere a Roma, dovrò per forza dimenticare chi devo..
E lo farò al più presto..è solo questione di tempo, lo so, spero solo non sia moltissimo (conoscendo i miei precedenti..!!).
Stasera a riunione, sicuramente ci sarà una parola che mi farà stare bene, del resto è sempre così..
..tutto è lì, mi sta solo aspettando.. troverò, lo so, il modo per afferrarlo.. e poi come ha detto il mio amico buddista "quando cadono le altre colonne, ma sei tu quella portante, puoi sentire il peso del tetto.. ma il soffitto non crollerà, e presto nuove colonne si alzeranno per alleggerirti il peso..".

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